
Pace edilizia o "nuovo condono", cosa bolle in pentola?
A pochi giorni dalla
pubblicazione del nostro articolo "Condono 2024", apprendiamo che, allo studio
del governo e più precisamente del MIT (Ministero delle Infrastrutture e dei
Trasporti), c'è un provvedimento per la sanatoria di immobili che presentano
irregolarità. Ci si riferisce ad
immobili finora insanabili per assenza del requisito della doppia
conformità. Diciamo subito, che ciò di cui si parla, non è un nuovo condono,
non sarà possibile, in ogni caso, sanare edifici completamente abusivi.
Gli abusi dovranno riguardare lievi difformità rispetto al titolo abilitativo,
ciò presuppone dunque, l'esistenza di un Permesso di costruire, di una SCIA o
di una CILA. L'obbiettivo di quella che è stata definita
"pace edilizia", dovrebbe essere, quello di rendere possibile per questi
immobili sia la vendita, che gli interventi di ristrutturazione. Attraverso questo
provvedimento si potrà intervenire nel caso di lievi difformità, anche
strutturali, che interessano secondo il Consiglio nazionale degli ingegneri,
quasi l'80% delle case italiane.
Ma in sostanza, cosa si potrà sanare?
Difformità edilizie interne, come ad esempio una diversa distribuzione degli spazi interni.
Difformità di natura formale, laddove manchi l'ultimo titolo edilizio (necessario per certificare lo stato legittimo dell'immobile), questo si verifica nelle costruzioni datate.
Difformità sanabili solo all'epoca dell'intervento, dunque sarà possibile intervenire per modifiche sanabili all'epoca della realizzazione, ma non oggi, quindi come abbiamo già spiegato, anche in assenza di doppia conformità.
E' doveroso sottolineare, che si tratta di una bozza di misure a cui sta ancora lavorando il MIT, vi aggiorneremo nel caso in cui, nelle prossime settimane, questo provvedimento arrivi in parlamento come nuovo emendamento oppure nuovo decreto.